Corso di alta formazione sull’economia solidale
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Costruire un DES
Video Parte I
Video Parte II

Metaprogettazione di eventi
Video

La Rete Tutta un’altra città organizza nella prima parte del 2012 tre seminari, a numero chiuso, di alta formazione, sul tema del (nuovo) lavoro, dello sviluppo di processi di economia altra e della progettazione complessa (meta progettazione) in un contesto di Rete.

I seminari, gratuiti, sono rivolto a persone motivate che abbiamo già sviluppato una minima esperienze in un contesto di Rete tra soggetti e associazioni diverse.
La struttura dei seminari prevede tre fasi:
1.contributo teorico;
2.esercitazione in sottogruppi
3.discussione in plenaria dei lavori di gruppo con riflessioni finali e a contributi teorici di approfondimento.

I seminari, si svolgeranno di sabato pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 19.30 a Massa (MS); di seguito data, tema, docente e nota dei primi due seminari:

Data: 14 gennaio 2012.
Tema: Costruire un Distretto di Economia Solidale. Modelli, esperienze, aspetti critici e prospettive di sviluppo.
Docente: Deborah Lucchetti, nata a Torino, ex-operaia metalmeccanica e sindacalista, è esperta di lavoro, economia solidale, globalizzazione e commercio equo. Oggi è presidente di Fair, cooperativa sociale nata per promuovere e costruire economie solidali attraverso la sintesi tra creatività e valori, pratiche e dimensione politica. È coordinatrice della Campagna Abiti Puliti, sezione italiana della Clean Clothes Campaign, coalizione internazionale di oltre 250 organizzazioni che da 20 anni promuove i diritti del lavoro nell’industria tessile globale. Laureata in scienze politiche, è appassionata di antropologia, economia, sociologia e di analisi e conduzione delle organizzazioni e delle reti. Vive a Genova dal 2000, dove è arrivata in tempo per entrare nella Rete Lilliput e preparare il controvertice del G8 del 2001. Ha recentemente pubblicato per altreconomia “I vestiti nuovi del consumatore”.
Obiettivi: Fornire elementi di base per costruzione di un Distretto di Economia Solidale.
Nota: Seminario orientato allo sviluppo, sul nostro territorio, di processi economici solidali.

Data: 18 febbraio 2012.
Tema: La progettazione di un evento che ha effetti sulla partecipazione dei soggetti.
Docente: Floriana Colombo, filosofa e formatrice, esperta in promozione dei gruppi territoriali (già docente di “Processi di costruzione del territorio e analisi delle relazioni sul territorio” – Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli Studi di Padova).
Obiettivi: Fornire elementi di base per la facilitazione dei percorsi collettivi di progettazione: i processi connessi alla progettazione fra gruppi nell’intervento di promozione della partecipazione. Riconoscere i fattori di struttura che influenzano la costruzione di un evento quale aspetto di un più ampio percorso di rete. Riconoscere le valenze situazionali come possibilità di sviluppo della partecipazione (ovvero la valenza dei diversi soggetti attori delle reti sociali).
Nota: Seminario orientato alla meta progettazione partecipata di un evento complesso come una fiera/festa di Rete (es. Tutta un’altra città in festa, Fa la Cosa Giusta Sarzana).

Data: 3 marzo 2012
Tema: Mutualità e (nuovo) lavoro all’interno dell’economia solidale.
Docente: Deborah Lucchetti.
Obiettivi: Innescare riflessioni sui temi del “Cosa produrre”, “Come produrre” e “In quale quadro di solidarietà”, analizzando il metodo, l’organizzazione e il mutualismo e avendo, sempre, come punto di riferimento il territorio e la sua collettività. Affrontare il concetto di mercato, la crisi della cooperazione, la riqualificazione delle attività del territorio.
Nota: Seminario orientato ad iniziare un percorso verso il cosa-come-e in che contesto-produrre.

Perché i tre seminari?

La Rete “Tutta un’altra città” ha colto, in quasi due anni di attività, l’esigenza, o meglio, la necessità di formare, di più e meglio, le persone che vivono e partecipano, anche sommariamente, questa esperienza di Rete al fine di uscire da una dimensione prettamente culturale e avviare stabili processi di cambiamento sul territorio.