È il 2009 quando diverse associazioni, gruppi e cittadini che si occupano di economia, ambiente, intercultura, stili di vita, sentono la necessità di progettare e di lavorare insieme per cambiare e migliorare economicamente e socialmente il territorio in cui operano e vivono.
cambiare la città
Viene elaborata l’utopia necessaria: trasformare Massa nel luogo del ben-vivere, dove sia possibile coniugare sostenibilità, lavoro, dignità, ambiente, diritti, integrazione, pace e solidarietà, per garantire a tutti un’esistenza dignitosa nel rispetto del territorio e delle sue risorse.
migliorare la vita
Tutti questi anni di attività ci hanno fatto capire dove concentrare i nostri sforzi per dare forma al cambiamento: l’economia; governarne i processi, trasformandola da finanziaria a solidale, vuol dire incidere sulla qualità della nostra vita: lavoro, istruzione, salute, equità e giustizia.
incidere sui processi economici
Due progetti per iniziare subito: la Banca del Tempo e il Mercatale delle Economie Solidali; una realtà già affermata, Baratta in Massa, e una nuova utopia necessaria: la costruzione di Filiere corte del risparmio e il consolidamento delle Reti.